Incontro di aprile 2011

Pur se in smodato ritardo ecco il resoconto dell’incontro di Aprile.

La serata ha visto susseguirsi due interventi assai interessanti ed attesi da tutto il PUG.

Il primo è stato un assaggio di quanto il Nostro Presidente Massimiliano Arione presenterà al Php Day nei prossimi giorni: symfony & jQuery, ties and separations. In questo intervento abbiamo appreso alcune tecniche tese a disaccoppiare il funzionamento di javascript dagli altri ambiti di un applicativo sviluppato con symfony. In particolare l’intervento si è soffermato sulla creazione di un mini sito di ecommerce la cui struttura permette di gestire le funzionalità con chiamate ajax qualora il javascript sia attivo, o con le tradizionali chiamate http in caso javascript non sia disponibile. I vantaggi di un simile approccio sono vari: una maggiore robustezza dell’applicazione che smette di dipendere da javascript per il suo funzionamento; la possibilità di scrivere test funzionali; maggior ordine e semplicità derivante dalla separazione dei diversi ambiti.

Il secondo intervento, dal titolo Netbeans e Xdebug per debugging e profiling di applicazioni php, è stato di Giorgio Cefaro.
Nell’incipit del suo intervento Giorgio ci ha fatto notare quanto tra gli sviluppatori PHP spesso manchi un serio approccio al debugging con una semplice domanda: “quanto tempo passate ad inzeppare il vostro codice di var_dump() e di die() per capire cosa stia succedendo nel vostro script?” All’udire questa domanda molti di noi hanno probabilmente avvertito un certo desiderio di girarsi dall’altra parte fischiettando…

Per fortuna Giorgio ha poi continuato il suo intervento fornendoci gli stimoli per migliorare questo aspetto della nostra pratica di programmazione. Prendendo a spunto il funzionamento della suite Netbeans in sinergia con xdebug ci ha mostrato come possiamo accedere a strumenti di debug assai più raffinati e potenti.

Infine la presentazione ha trattato il tema del profiling delle applicazioni, introducendo alcuni strumenti di analisi che permettono di verificare l’utilizzo delle risorse da parte dell’applicativo in modo da poter procedere alle dovute ottimizzazioni; una pratica spesso tralasciata in applicativi che non prevedono grandi stress, ma vitale quando si prevede di sopportare i numeri vertiginosi di una applicazioni web di successo.

Come di consueto, ormai sazi di conoscenza ma assetati e affamati di birra, fritti, e bistecche, ci siamo spostati al ristorante per il resto della serata.