Incontro di Gennaio 2018

Dopo la pausa natalizia, torna il PUG Roma con il primo incontro dell’anno all’insegna della qualità del codice.

“Our code sucks! let’s fix it!”

con queste parole, l’ottimo Giorgio Cefaro (@giorrrgio) ci ha introdotto il suo talk “PHP object calisthenics”, una serie di pratiche utili, quando non indispensabili, per migliorare la qualità e la leggibilità del codice che scriviamo.

Giorgio ci ha guidato nella scoperta di questi 9 suggerimenti, che spaziano da indicazioni formali (evitare gli “else”, una solo “freccia” (=>) per riga) a suggerimenti sulla composizione dei nostri oggetti (entità sempre piccole, usare con cautela “setter” e “getter”, classi con massimo 2 variabili dichiarate). Il tutto spiegato molto bene con esempi di codice, stimolando la partecipazione di tutti e dando il via a una bella discussione tra i presenti.

In fondo rendere la nostra vita di programmatori più facile è sempre stato uno degli obiettivi del PUG Roma e questo talk è stato sicuramente utilissimo per riuscire a migliorarsi nel nostro lavoro quotidiano.

Infine, come da tradizione, una cena al Mercato Centrale di Termini è stata la degna chiusura per una bella serata.

Arrivederci a Febbraio!

ps: questo il link alle slides, per chi volesse approfondire l’argomento: https://www.slideshare.net/giorrrgio/php-object-calisthenics

Incontro di dicembre 2017

Purtroppo quest’anno l’anticipo natalizio ha influito negativamente sull’organizzazione: non siamo riusciti, pur tentando di recuperare qualcosa dal mese precedente, a mettere su un talk. Ma una manica di pochi e coraggiosi PUGgers non si è persa d’animo e si è ritrovata ugualmente da Enlabs, dove ormai il cappello di #aperiTech ci fa sempre trovare birra e taralli.
Una discussione a braccio ci ha portati a parlare di migrazioni e di quanto Symfony sia più bello di Laravel.
La cena ha visto ulteriori defezioni, riducendo il già esiguo gruppo a due persone: peggio per gli altri, che si sono persi un ottimo hamburger al Mercato Centrale.

Incontro di novembre 2017

Dopo la lieve battuta d’arresto del mese di ottobre, il PUG di Roma torna ad incontrarsi, e lo fa in grande stile.

Il primo intervento è di Antonello D’Ippolito, già esordiente quest’anno al PUG, che ci illustra tutto ciò che avremmo sempre voluto sapere su Composer e che non abbiamo mai osato chiedere. Il talk, chiaro e completo, dal titolo Composer: write a melody with your dependencies, parte dalle basi illustrando l’uso quotidiano di Composer per arrivare agli utilizzi più avanzati, come distribuire i propri pacchetti o utilizzare un package server proprietario.

Talk consigliatissimo ai neofiti che vogliono sapere come iniziare a usare Composer nei proprio progetti ma molto utile anche a chi ne sa già qualcosa in più.

A seguire, il nostro presidente Massimiliano Arione ci fa una sorpresa presentandoci senza preavviso un talk a tema “Symfony 4”, in uscita in questi giorni. Con la consueta sicurezza di chi conosce bene ciò di cui parla, Max si concentra su due delle principali novità della nuova versione del framework PHP più utilizzato: flex, ovvero un plugin di Composer che è diventato la nuova modalità per installare i componenti del framework, e l’autowiring, una nuova funzionalità che permette di scrivere servizi senza la necessità di istruire il Dependency Injection Container tramite la consueta configurazione in yaml o xml. L’autowiring aggiunge un bel po’ di magia, utile per chi approccia il framework per la prima volta, ma qualcuno storce il naso: prima di bocciarlo, però, forse è il caso di provarlo, e chissà che anche i più puri non apprezzino di non dover scrivere più decine di righe di configurazione pressoché uguali.

Infine, grazie alla partnership del PUG con JetBrains, da questo mese ad ogni incontro sarà sorteggiata una licenza di PHPStorm tra tutti i partecipanti: un buon motivo in più per partecipare agli incontri del PUG!

A seguire, consueta serata mangereccia al vicino Roadhouse.

Incontro di settembre 2017

Ancora un debutto al PUG Roma, questa è la volta di Roberto Umbertini, ternano trapiantato a Roma da un paio d’anni. Come ogni programmatore che si rispetti, Roberto ha curiosità e voglia di imparare, caratteristiche che lo portano spesso a studiare e sperimentare fuori dall’orario lavorativo.

È stato proprio seguendo un progetto personale che ha avuto modo di sperimentare con Docker, la Continuous Integration e le pipeline di GitLab: durante il talk, iniziato con una citazione di Martin Fowler, ci ha raccontato ciò che ha imparato, come configurare il proprio progetto per inserire un’immagine Docker da eseguire durante la CI, e cosa fare per eseguire automaticamente la suite di test ogni volta che viene fatto il push di un branch.

Alla fine del talk è seguito un vivace scambio con suggerimenti e opinioni di altri PUGgers che hanno riportato la loro esperienza in un campo, quello dei container e della continuous integration, sempre molto stimolante e discusso.

La serata è proseguita al classico RoadHouse di Termini.