Informazioni su Massimiliano Arione

ha iniziato a imparare PHP nel 1999 e non ha ancora smesso.

Incontro di luglio 2016

Per questo luglio si è deciso di anticipare la data, spostandola dal classico ultimo martedì del mese, per un’occasione speciale: il terzo anniversario del nostro gruppo gemello ad argomento JavaScript, il RomaJS. Effettivamente con tale gruppo condividiamo, oltre che la location e varie finalità, anche molti membri.
I due talk in programma, presso EnLabs, sono stati presentati proprio da alcuni di tali membri condivisi. Nel primo talk, Gilles ci ha parlato, come l’anno passato, della sua esperienza in Facebook. Il tema del secondo, invece, presentato da Andrea e Matteo, è stato “CSS, JS e rendering lasto server”.
L’anniversario è stato ampliamente festeggiato, oltre che non la cena post-incontro a RoadHouse, anche con una bella torta offerta dal GrUSP.

phpDay 2016 e nuove maglie

Anche quest’anno non abbiamo fatto mancare la nostra nutrita presenza al phpDay, un evento che difficilmente possiamo mancare.
Per l’occasione abbiamo inaugurato una nuova linea di magliette, con nuova frase sul retro (418: I’m a teapot) e due nuove colorazioni, blu e verde.
Grazie al GrUSP, abbiamo qualche maglietta più di quelle ordinate, per cui non mancate ai prossimi incontri!

Incontro di marzo 2016

Per questo mese abbiamo inaugurato il nuovissimo Talent Garden Roma, con un talk a sei mani di Andrea, Simone e Claudio, dal titolo CQRS, ReactJS, Docker in a nutshell. Con questo incontro abbiamo inaugurato il nostro nuovo canale su MeetUp e anche una nuova modalità di registrazione, con una telecamera “vera” e un microfono dedicato (al posto del solito Hangout, che ultimamente tra l’altro ci dava qualche problema), il cui risultato è visibile qui sotto.
L’incontro ha avuto molto successo, tanto che la sala era piena e più di uno ha dovuto assistere all’incontro in piedi.
La serata si è conclusa con una pizza al vicino ristorante Nuova Fiorentina.

Incontro di febbraio 2016

Questo febbraio ci ha visti nuovamente alle prese con il codice, con un nuovo code dojo. Il kata scelto per questa volta è stato il noto TennisGame, in cui abbiamo cercato di implementare l’algoritmo necessario per descrivere i punteggi di un game di tennis. Nell’amplissimo spazio gentilmente fornito da LUISS EnLabs, forse complice anche la bassa affluenza, nel tempo che ci siamo dati per far diventare tutti i test verdi nessuna delle tre squadre ha avuto successo. A una breve discussione sui tentativi è seguita un’analisi delle tre soluzioni proposte, trovate online.
La cena si è consumata, come ormai di consueto, al vicino RoadHouse.