Incontro di giugno secondo dojo dell’anno.
Stimolati dai fantastici premi promessi dai partecipanti al Symfony live a Parigi, un nutrito gruppo di iscritti ha partecipato al secondo dojo annuale tenutosi nella splendida cornice dell’Hotel Ateneo . Il kata consisteva nell’individuare la metodologia adatta a tradurre un numero dato in numeri romani. Grazie ai test già creati è stato molto più facile verificare l’efficacia della soluzione adottata, nonché apprezzare ulteriormente la via del “test automatizzato” come conditio sine qua non (dopo un po’ che si combatteva coi numeri romani, le citazione latine erano diventate d’obbligo). Tempo mezz’ora e la soluzione è stata trovata, validata e salutata da un applauso nei confronti del terzetto vincitore, che si è aggiudicato una borsa griffata Symfony, suscitando l’invidia del resto dei partecipanti. Questi hanno comunque sfogato la voglia repressa di gadget gettandosi sulla pila di adesivi vari messi a disposizione per l’occasione.
Degna conclusione di serata alla pizzeria “Formula Uno”, dove il pensiero è andato ai nostri colleghi sulla West Coast americana o sui Boulevard di Dubai, che sicuramente saranno al centro del mondo in quanto a sviluppo di applicazioni, ma i loro ristoranti rimangono ben lontani dalle eccellenze di San Lorenzo.
Questo post mi piace, l’ultima frase è una chicca.
Leggo solo ora, grande Arnaldo 🙂