Ormai è tradizione, gennaio comincia con una retrospettiva. Ospitati nei nuovissimi uffici di Iquii vicino Villa Ada, ci siamo armati di pennarelli e post-it per ripercorrere e analizzare le attività fatte nel corso del 2013. Due sono state le attività che abbiamo condotto: una Timeline, per ricostruire insieme gli incontri e gli avvenimenti dell’anno passato, e una Starfish, che ci ha aiutato ad analizzare e discutere cose buone e meno buone. La Timeline è stata utile per cominciare subito a collaborare ricordando insieme le cose accadute: dalla fondazione ed esplosione di PUGX ai vari coding dojo; dagli incontri-racconti degli ospiti Odino e Cirpo agli eventi come Codemotion e soprattutto Symfony Day, che hanno impegnato molti membri del gruppo. In mezzo, tutti i nostri incontri, le community fiorite a partire dal PUG (ArduinoUserGroup e RomaJS), e le magliette ufficiali, arrivate (finalmente) a primavera. Con la Starfish abbiamo cominciato a discutere dei problemi e dei colli di bottiglia che ci impediscono di crescere, oltre a sottolineare le cose che ci piacciono del PUG e che vorremmo continuare a fare. Abbiamo diviso una board (e il nostro tempo) in cinque parti, per ognuna delle quali abbiamo raccolto idee e cominciato a proporre soluzioni. Riassumo qui sotto con uno schema i temi emersi:
Stop Doing…
- Basta con gli interventi improvvisati: per portare più qualità, occorre che le persone possano prepararsi le cose a tempo debito.
- Basta con le cene improvvisate: non sarebbe male se riuscissimo a capire prima quante persone rimarranno anche a mangiare, così che si possano fare scelte ragionate, e prenotare
- Basta con le location in dubbio fino all’ultimo momento: meglio poter contare su posti sicuri o comunque confermati prima.
- Basta a lasciare solo il Presidente con l’organizzazione degli incontri mensili: se si vuol crescere, non possiamo continuare ad aspettarci che il Prez faccia tutto lui.
Less of…
- Symfony: immaginerete il perchè; introduciamo nuovi argomenti senza timore, e facciamoli partire dal basso.
- Pizza Ciro e altri luoghi dediti a proporre antipasti costosissimi al pughista ignaro
Keep doing…
- PUGX e tanti progetti opensource che possano farci collaborare
- Eventi sia da organizzare che da seguire insieme
- Regolarità degli incontri: sempre l’ultimo martedì del mese, ogni mese
- Talk e coding Dojo: ci piace la formula (doppio?) talk o dojo e poi tutti a cena
- Symfony day: orgainizzare anche questanno SFday
More of…
- ancora più PUGX
- ancora più Coding Dojo: l’anno scorso sono stati due, vedremo se si potranno portare a tre.
- Nuovi speaker siano essi membri del gruppo che vogliono raccontarci qualcosa della loro esperienza (non per forza sf2), oppure ospiti con temi vicini a php.
- Apertura insomma, verso altri framework, altri mondi, altri linguaggi, altri temi vicini al mondo dello sviluppo software e a quello dell’industra in cui lavoriamo.
Start doing…
- Corsi fatti da pughisti per pughisti, su modello di quelli dell’AUG, che prevedano una quota minima così da poter contare su docenti preparati e spazi decenti.
- PUGX hack
nightday una giornata (o serata) in cui fare millemila pull request a vecchi e nuovi progetti PUGX - Coinvolgere le aziende e business in momenti in cui confrontarsi
- Discussione sui libri su modello dei book club: alcuni interventi potrebbero essere tavole rotonde su dei testi che abbiamo deciso sulla mailing list e letto nel corso dello stesso mese.
- GAS ovvero gruppi di acquisto per hardware, libri o altre robe che possono venirci in mente
- Nuovo sito del pug, che può essere utile come strumento per progettare gli incontri, mettere in agenda le cose e far conoscere i vari membri
- Organizzazione di incontri extra oltre il solito ultimo martedì: se i temi sono così tanti e le persone volenterose, si potrebbero organizzare incontri del pug paralleli dove concentrare attività speciali (dojo, libri, business etc.)
- Gita in montagna o dove vi pare 😀
È stata insomma una serata pienissima di spunti e di propositi, in cui io mi son divertito molto nel ruolo per me inedito di “facilitatore” (oltre che a provvedere a scrausissimi post-it cinesi). Non sarebbe venuta una così bella retrospettiva senza i consigli di Pierluigi Pugliese che ha saputo darmi degli ottimi consigli, e dell’essenziale supporto in real time di David Funaro.
Ecco allora i temi e le cose che sono venute fuori dalla nostra retrospettiva.
Ora a lavoro, PUG Roma!